Maxime Du Camp
Le committenze pubbliche rivestono un ruolo molto importante agli albori della fotografia. Permettono la realizzazione di alcun campagne documentarie sia nazionali che internazionali aumentando la conoscenza del mondo in una epoca in cui fotografare è costoso e poche persone viaggiano.
La prima committenza pubblica di cui si ha notizia è quella francese del 1849. In quel anno il Ministére de l’Instruction Publique affida a Maxime du Camp l’incarico di documentare una campagna archeologica fotografica in Egitto, Nubia e Terra Santa. Du Camp, iniziato alla fotografia da Gustave Le Gray, viaggia insieme al romanziere Gustave Flaubert, in seguito autore di Madame Bovary, e realizza 214 calotipi che descrivono i monumenti di quelle terre. Di questi 125 saranno stampati e riuniti nel 1852 nell’album Egypte, Nubie, Palestine et Syrie: dessins photographiques recueillis pendant les années 1849, 1850 et 1851. La raccolta, edita in 200 copie, sarà il primo libro illustrato sul Medio Oriente e il terzo libro di fotografie pubblicato in Europa.
Dopo questo viaggio Du Camp non fotografa più, si arruola come volontario sotto Garibaldi nella spedizione dei Mille e si dedica alla scrittura. Nel 1880 è nominato membro dell’Accademia di Francia.
Per informazioni sul calotipo vedi:
Un commento
Marina
Il fascino entusiasmante delle piramidi con la sfinge circondate dalla sabbia del deserto: Mi sono apparse all’ improvviso come una visione ,tanto desiderata fin da ragazza,maestose eppur misteriose! Poi la sera nel buio lo spettacolo Suoni e Luci ! :che suggestione meravigliosa! A Baalbek sono rimasta colpita dall’ altezza e maestosità dei monumenti romani : a Roma hanno depredato tutto ,restano solo rovine! Altri siti non ho visto