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Fotografi a Matera

David Seymour 1948_A01
Matera, 1948 - Foto David Seymour

Oggi si inaugura l’anno di Matera Capitale della Cultura Europea 2019. Evento che riporta la città al centro dell’attenzione culturale internazionale. L’interesse nazionale, invece, era iniziato nel dopoguerra a seguito della pubblicazione di Cristo si è fermato ad Eboli di Carlo Levi dove descrive le tradizioni di questa terra abbandonata da tutti.

La questione dei Sassi è sollevata prima da Palmiro Togliatti e successivamente da Alcide De Gasperi. La legge nazionale voluta da quest’ultimo nel 1952 porta alla costruzione di nuovi quartieri per i 15.000 abitanti che lasciano i Sassi. Oltre all’interesse della politica si anima quello culturale: dall’antropologo Ernesto De Martino, che studierà il folklore lucano nel 1952; all’architetto Ludovico Quaroni, che progetterà con altri il villaggio rurale de La Martella nel 1952; al regista Pier Paolo Pasolini, che nel 1964 girerà qui il Vangelo secondo Matteo.

Anche i fotografi sono attratti da questa civiltà contadina, ultima testimonianza di un mondo che scompare nell’impatto con la modernità e l’industrializzazione. David Seymour e Henri Cartier-Bresson, ma anche Bruno Barbey, Ando Gilardi, Mario Cresci, Luigi Ghirri, Gianni Berengo Gardin e altri visitano i Sassi prima e dopo il loro svuotamento fermando nei loro scatti la vita prima e l’abbandono dopo.

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Un commento

  • Marina

    Matera ,sconosciuta al mondo fino agli anni 1950, grazie alle prime fotografie e alla lungimirante politica degli anni 1950, e’ stata conosciuta da tutti ! Meno male che la potenza delle immagini l’ ha salvata dall’ oblio, fino ad essere proclamata capitale della cultura 2019 .

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