Dopo l’ammaraggio del 24 luglio, gli astronauti si vestono con materiale di contenimento biologico e recuperati dall’equipaggio della USS Hornet. Arrivati sulla portaerei entrano nel Mobile Quarantine Facility (MQF) per i 21 giorni di quarantena.
La quarantena era prevista perché non si escludeva la presenza di patogeni sconosciuti e pericolosi per la salute umana sulla superficie lunare. Questa pratica sarà eseguita anche per le due missioni lunari successive (Apollo 12 e 14) e poi abbandonata.
Il MQF arriverà in nave a Pearl Harbour e poi in volo su un C-141 fino all’aeroporto di Houston e da qui via terra fino al Lyndon B. Johnson Space Center.
Durante il periodo in nave gli astronauti incontrano il presidente Nixon. Finalmente alla base di Houston possono parlare, sempre attraverso un interfono, con le loro mogli (nella foto da sinistra a destra Pat Collins, Jan Armstrong e Joan Aldrin).
Molto interessante! Che lungo periodo di quarantena,senza poter abbracciare la famiglia! Lo sbarco sulla Luna e’ costato loro moltissimi sacrifici,compensati da moltissimo onore ,però! Non si pensa mai a questo duro risvolto !!!
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Un commento
Marina
Molto interessante! Che lungo periodo di quarantena,senza poter abbracciare la famiglia! Lo sbarco sulla Luna e’ costato loro moltissimi sacrifici,compensati da moltissimo onore ,però! Non si pensa mai a questo duro risvolto !!!