In questa fotografia realizzata dal sergente Anthony J. Ouellette del Corpo di segnalazione fotografica dell’esercito degli Stati Uniti, alcuni soldati osservano la nube di scorie radioattive che s’innalza raggiungendo 12.300m. 260 soldati statunitensi alla distanza di 10 km sono usati come cavie per studiare gli effetti delle radiazioni sulle uniformi invernali ed estive delle truppe sovietiche e cinesi.
Il test che prevede la detonazione di un ordigno di 22 kilotoni (paragonabile a quella esplosa a Nagasaki) posizionata su una torre alta 122 m è denominato MET (Military Effects Tower) e fa parte dei 14 esperimenti nucleari dell’operazione Teapot. il MET è il primo nucleo di bomba a includere l’uranio-233, un isotopo fissile usato raramente che è il prodotto dell’assorbimento dei neutroni di torio-232, insieme al plutonio.
Se non hanno altro da fare che sperimentare gli effetti della bomba sulle uniformi dei nemici ! Ne uccidono già le malattie ! Quando l’ uomo rinsavirà? Mai ?
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Un commento
Marina
Se non hanno altro da fare che sperimentare gli effetti della bomba sulle uniformi dei nemici ! Ne uccidono già le malattie ! Quando l’ uomo rinsavirà? Mai ?