Nel 1986 il Checkpoint Charlie Museum chiese all’artista statunitense Keith Haring di realizzare una delle sue opere su una porzione del muro di Berlino di circa 300 metri. Il 23 ottobre di quell’anno Haring dipinge in sei ore la sua opera composta di figure umane tutte congiunte da mani e piedi a rappresentare l’unità del popolo nonostante la divisione causata dal muro. Per le figure usa il nero e il rosso su una base gialla che viene predisposta il giorno prima, il tutto a formare i colori della bandiera tedesca.
Il dipinto comincia a essere vandalizzato dal giorno dopo e alla caduta del muro è ormai illeggibile. Rimangono però le fotografie a documentare l’opera e a trasmettere in eterno il messaggio di unione e concordia che Keith Haring ha voluto lasciare sul muro.
Bello ed interessante anche se poco conosciuto ,per fortuna ci sono le foto a documentare l’ evento.ottima l’ idea dei corpi legati e la scelta dei colori della bandiera tedesca.purtroppo distrutto quasi subito per la mania dei souvenir
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkPrivacy policy
Un commento
Marina
Bello ed interessante anche se poco conosciuto ,per fortuna ci sono le foto a documentare l’ evento.ottima l’ idea dei corpi legati e la scelta dei colori della bandiera tedesca.purtroppo distrutto quasi subito per la mania dei souvenir