Jacob Riis
Jacob A. Riis avvia a New York una campagna giornalistica sulle condizioni degli immigrati negli slums. Convinto che le sole parole non bastano ad attirare l’attenzione dei lettori, decide di adoperare delle immagini di forte impatto, con l’utilizzo dei primi flash al magnesio, al fine di far nascere nel paese un movimento d’opinione che spinga politici, amministratori e cittadini a trovare una soluzione definitiva per sanare le abitazioni malsane. Si concentra sul Lower East Side dove gli immigranti sono vittime di una speculazione edilizia che li costringe a vivere in 10 persone per stanza in letti a castello.
Nel 1890 pubblica il libro How the Other Half Lives, composto da testi e 35 immagini, di cui 17 stampate con la tecnica a mezzitoni e le restanti con illustrazioni tratte dalle fotografie. Il successo dell’opera di Riis, dovuto anche alla collaborazione di un gruppo di criminologi e sociologi, è tale che in 5 anni ne saranno pubblicate 11 edizioni. Con il suo lavoro sensibilizza l’opinione pubblica borghese e la politica in funzione del miglioramento della qualità della vita dei cittadini americani e degli immigrati, oltre ad aiutare a definire i ruoli che, sia il pubblico sia il privato, devono essere in grado di assumere nella gestione politica.
Nel 1897 una parte degli slums sono demoliti per creare un parco pubblico, mentre gli abitanti di quest’area sono spostati in alloggi realizzati in nuovi edifici.
Un commento
Marina
Potenza della fotografia! Vedere con i propri occhi la situazione reale,senza andare sul posto (cosa impossibile per tutti ) scuote le coscienze e spinge a risolvere i problemi ! Vedi Venezia in questi drammatici giorni