Una donna afro-americana ben vestita, stringendo la borsetta, si inginocchia su un pezzo di cartone lungo il percorso di un autocarro nel cantiere del Downstate Medical Center di Brooklyn. Il suo è un atto di disobbedienza civile in protesta per la mancanza di operai edili afroamericani e ispanici nel cantiere e più in generale nel settore delle costruzioni dove il 92% degli operai all’epoca è bianco. Questa fotografia di Bob Adelman rimuove l’idea che il razzismo e la segregazione fossero solo un problema del sud. La narrazione dei giornali si concentrava infatti sugli stati del profondo sud dove più aspre e violente erano le lotte, come se fossero lontane dalla realtà delle città del Nord. Ma la storia del razzismo e del suo confronto era più complessa. La discriminazione subita dagli afroamericani – specialmente al di fuori del Sud in presunti climi settentrionali più liberali – era talvolta di fatto o indiretta. Durante il movimento per i diritti civili, alcune fotografie hanno contribuito a rendere visibile ciò che molti americani rifiutavano di vedere o riconoscere, dimostrando la pervasività del pregiudizio razziale e combattendo gli stereotipi.
Certamente le foto dsono importantissime perché è come se vedessimo personalmente con i nostri occhi la realtà! Altrimenti non ci potrebbe essere la diffusione di certi fatti. Giusta la protesta pacifica per i diritti civili di tutti!
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Un commento
Marina
Certamente le foto dsono importantissime perché è come se vedessimo personalmente con i nostri occhi la realtà! Altrimenti non ci potrebbe essere la diffusione di certi fatti. Giusta la protesta pacifica per i diritti civili di tutti!