Tra i vari test dell’Operazione Plumbbob (29 tra maggio e ottobre 1957) uno dei più controversi fu quello denominato John che prevedeva il lancio di una testata nucleare montata su un missile AIR-2 Genie usando un aereo F-89j Scorpion. Lo scopo del test era dimostrare che si potevano abbattere bombardieri strategici sovietici con l’uso di armi atomiche. L’esplosione di 1.7 kilotoni avviene dopo 5 secondi dal lancio a 6.000 metri di quota. Al fine di dimostrare che è possibile usare ordigni nucleari al di sopra della popolazione civile senza rischi per quest’ultima, l’aeronautica organizza al di sotto dell’esplosione un evento di pubbliche relazioni con cinque dei suoi ufficiali e un operatore (Akira “George” Yoshitake), unico non volontario. I cinque, senza nessuna protezione servono ad illustrare alla popolazione che non deve aver paura se la situazione tattica richiede di usare armi atomiche. I cinque ufficiali moriranno tra il 1990 e il 2014, il fotografo e operatore video nel 2013.
Armi nucleari sempre pericolose, portatrici di morte e disastro per l atmosfera. Sempre armi di offesa mai di pace. Le foto sono belle e utili per vedere cosa realmente succede, così ce ne possiamo rendere conto, anche se avvengono lontanissimo da noi.
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Un commento
Marina
Armi nucleari sempre pericolose, portatrici di morte e disastro per l atmosfera. Sempre armi di offesa mai di pace. Le foto sono belle e utili per vedere cosa realmente succede, così ce ne possiamo rendere conto, anche se avvengono lontanissimo da noi.