Chiesa drive-in

In tempi di pandemia diverse parrocchie hanno pensato di svolgere la funzione mantenendo il distanziamento sociale. Oltre alla funzione svolta dai tetti viste in Italia, in Norvegia, Danimarca, Stati Uniti e in altri paesi diverse chiese confessionali sono tornate alla messa stile drive-in. I fedeli, seduti comodamente nelle loro vetture possono così seguire la funzione senza pericoli. Stesso sistema è usato per le confessioni.

Ma è un idea che già negli anni cinquanta era stata usata negli Stati Uniti dove i drive-in sono stati inventati e hanno avuto maggior successo. La rivista LIFE ha più volte documentato eventi del genere. Nell’agosto del 1951 il fotografo Joel Yale fotografa una funzione della domenica a Neponset, poco a sud di Boston, ritraendo diverse vetture nel parcheggio del locale drive-in e gli occupanti che seguono la messa del reverendo Harold W. Melvin attraverso gli altoparlanti che si alloggiano nei veicoli. Questo drive-in inaugurato il 14 settembre dell’anno prima, con una capacità di 1350 vetture, sarà in funzione fino agli anni ’80 poi trasformato in mercato delle pulci e infine in parco ricreativo all’inizio del secolo e intitolato a Giovanni Paolo II.