Tutta la disperazione di chi in un attimo ha perso tutto nella fotografia di questa anziana donna.
A seguito della tremenda ondata d’acqua provocata dal monte Toc nell’invaso della diga del Vajont oltre ai quasi 2.000 morti c’è anche la distruzione completa di Longarone. Su 370 abitazioni sono distrutte ben 361 più la parrocchiale di cui si salvano solo le campane e la chiesa di San Matteo di cui rimane il campanile e l’abside.
L’autore di questa foto è David Lees, fotografo di origini inglesi ma nato a Firenze e che scelse nel 1937 la cittadinanza italiana tanto da servire per sette anni come alpino nella seconda guerra mondiale. Negli anni ’50 diventa uno dei fotografi di punta di LIFE magazine e per 25 anni copre l’Italia e il Medio-Oriente fotografando le Olimpiadi di Roma, la tragedia del Vajont, L’alluvione del 1966 della sua amata Firenze oltre a ritrarre i personaggi famosi dell’epoca (Pound, Montale, Fellini, Manzù, Dalì, Michelucci, Agnelli, Piaggio, Mattei, Armani, Pucci, Ferragamo).
Foto drammatica rende bene tutto il dolore immenso per il disastro. Interessante la storia personale del fotografo che amava l’ Italia e Firenze ed ha combattuto della seconda guerra mondiale con la cittadinanza italiana.
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Un commento
Marina
Foto drammatica rende bene tutto il dolore immenso per il disastro. Interessante la storia personale del fotografo che amava l’ Italia e Firenze ed ha combattuto della seconda guerra mondiale con la cittadinanza italiana.