Durante la Seconda Guerra Mondiale per la difesa antiaerea lo Stato Maggiore Italiano visto che la ricerca italiana è in ritardo sugli studi sul RADAR punta sull’aerofono, uno strumento di ascolto passivo che doveva individuare la direzione di arrivo degli aerei nemici.
La propaganda fascista esalta questo strumento e lo stesso Mussolini viene ripreso in visita alla Scuola della Milizia Contraerea mentre guarda un aerofono in azione. Ma i risultati sono scarsi e nel dopoguerra il RADAR soppianterà lo strumento.
Spesso per l’ascolto sono impiegati non vedenti arruolati nella Milizia Contraerea per la maggiore sensibilità verso i rumori.
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2 commenti
Marco
Questa storia sembra uscita da un fumetto 🙂
Marina
Non ho mai sentito parlare di questo strumento militare, non so se fosse efficace, ma impiegare i non vedenti non mi sembra bello.