Vent’anni
Sono passati 20 anni dagli attentati delle Twin Towers a New York. Attraverso un’immagine scattata quel giorno cerchiamo di analizzare quello che una fotografia può dirci o farci credere. Lo scatto è di Thomas Hoepker, fotografo tedesco dell’Agenzia Magnum, che quel giorno non riuscendo ad arrivare a Manhattan a causa del traffico bloccato fotografa da Brooklyn quello che stava succedendo al World Trade Center.
Questa foto è la più controversa tra tutte quelle riprese quel giorno e il fotografo la pubblica solo nel 2006. Partono subito molte critiche verso quei ragazzi che sembrano completamente avulsi dalla tragedia in corso. A prima vista sembrano persone che chiacchierano piacevolmente in un giorno di fine estate. Alcuni ci vedono l’allegoria dell’insensibilità dei giovani americani nei riguardi di una tragedia nazionale. Uno dei protagonisti risponde invece che erano tutti sconvolti e parlavano tra persone appena conosciute e che se il fotografo si fosse fermato a parlare con loro avrebbe capito la situazione reale.
In questo caso, come in altri, una fotografia manda un messaggio ambiguo e spesso non bisogna soffermarsi sulla prima impressione che, in mancanza di maggiori informazioni, può travisare le vere emozioni dei protagonisti.
A distanza di vent’anni però quest’immagine è diventata qualcosa di più. Ci parla della storia e della memoria e di come la vita non si ferma neanche a causa di uno sconvolgente momento storico.
Sull’11 settembre vedi anche qui.
Un commento
Marina
È stato terribile la prima volta che veniva violato il territorio usa