Anche se i lavori di costruzione del Monumento a Vittorio Emanuele sono completati solo nel 1935, già nel 1911 è aperto al pubblico nell’occasione dei cinquant’anni dell’Unità D’Italia.
La prima pietra del progetto dell’architetto Sacconi è posata nel 1885, ma il ritrovamento di cave, gallerie e reperti archeologici rallenta e modifica il progetto originale. La statua equestre dedicata Vittorio Emanuele II, progetto di Enrico Chiaradia, è fusa con il bronzo proveniente da alcuni cannoni del Regio Esercito.
Sulla sinistra della fotografia, pubblicata nel numero 24 del 1911 dell’Illustrazione Italiana, relativa all’inaugurazione della statua si possono notare i palazzi non ancora demoliti delle odierne piazze d’Aracoeli e San Marco.
Sul banchetto organizzato all’interno della statua leggi qui.
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Un commento
Marina
Diversa da oggi, la piazza! Manca la “macchina da scrivere” che la rende maestosa e unica! Bello il pranzo nel cavallo!