Il capitano Henry Wirz era il comandante di Camp Sumter, un campo di concentramento di prigionieri dell’Unione passato alla storia come Andersonville in Georgia. Nel campo furono reclusi 45.000 prigionieri e di questi 13.000 morirono per mancanza di cibo, di acqua, di cure mediche e per il sovraffollamento.
Al termine della Guerra di Secessione viene arrestato, processato e condannato a morte. È considerato uno dei primi criminali di guerra. Nel tempo alcuni storici hanno contestato l’equità del processo e definito Wirz un capro espiatorio. Nonostante le polemiche il processo Wirz è stato uno dei primi tribunali per crimini di guerra importanti della storia, ha creato nozioni morali e legali durature e stabilito il precedente secondo cui certi comportamenti in tempo di guerra sono inaccettabili, indipendentemente dal fatto che siano commessi sotto gli ordini dei superiori o per conto proprio.
La presenza di un fotografo ci fa capire l’importanza raggiunta dalla Fotografia, considerata testimone dei momenti importanti della storia da preservare per il futuro.
La pena di morte é sempre una crudeltà, ma anche è in tanti paesi usata anche ai giorni nostri, con tante proteste. La foto è raccrapicciante, anche se a quei tempi era comune.
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Un commento
Marina
La pena di morte é sempre una crudeltà, ma anche è in tanti paesi usata anche ai giorni nostri, con tante proteste. La foto è raccrapicciante, anche se a quei tempi era comune.