Gianni Berengo Gardin, uno dei più noti fotografi italiani, segnala da anni il pericolo dovuto al passaggio delle grandi navi da crociera attraverso il bacino di San Marco e il canale della Giudecca.
Da veneziano, innamorato della sua città, ha preso a cuore questo tema e con le sue immagini ci segnala il rischio d’incidenti e i danni che il passaggio d’imbarcazioni di tali dimensioni crea al fragile ecosistema della laguna.
Una sua mostra dedicata all’argomento, che doveva tenersi a Palazzo Ducale nel 2015, è stata praticamente censurata, negando la disponibilità dello spazio. In quell’occasione il sindaco di Venezia ha accusato il fotografo di aver falsato le immagini usando dei teleobiettivi per schiacciare le prospettive e far sembrare più grandi le navi. Berengo Gardin ha risposto che purtroppo per far entrare quelle gigantesche navi nell’inquadratura aveva dovuto spesso adoperare il grandangolo e poche volte un 90mm.
L’esposizione comunque si è poi tenuta al Negozio Olivetti (opera di Carlo Scarpa) con 27 foto realizzate tra il 2013 e il 2014, ottenendo un grande successo di pubblico e critica.
Argomento di grandissima attualità,dopo l’ incidente di domenica scorsa ! Ma come sono brutti questi grandi transatlantici sullo sfondo delle meraviglie di Venezia ! Ma il “Dio denaro” prevale sul buon senso ! Contro ogni logica queste mastodontiche brutture possono percorre il bacino di San Marco. Chioggia o il Lido sono belle località!
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Un commento
Marina
Argomento di grandissima attualità,dopo l’ incidente di domenica scorsa ! Ma come sono brutti questi grandi transatlantici sullo sfondo delle meraviglie di Venezia ! Ma il “Dio denaro” prevale sul buon senso ! Contro ogni logica queste mastodontiche brutture possono percorre il bacino di San Marco. Chioggia o il Lido sono belle località!