Il 6 maggio 1937 alle 19.25 il dirigibile LZ 129 Hindenburg, la più grande macchina volante mai costruita dall’uomo, prende fuoco e viene completamente distrutta in mezzo minuto durante la manovra d’ormeggio alla base aeronavale di Lakehurst nel New Jersey. Nel disastro muoiono 36 persone (13 passeggeri, 22 membri dell’equipaggio del dirigibile e 1 dell’equipaggio di terra), 26 nell’impatto e 10 nei giorni seguenti. Si salvano 62 persone. Non si accertò mai con sicurezza la causa dell’incidente, probabilmente dovuto all’idrogeno altamente infiammabile usato al posto del più sicuro elio sottoposto però a embargo verso la Germania nazista da parte americana.
L’evento segnò la fine dei viaggi in dirigibile, fino allora considerati sicuri. Fu la grande copertura mediatica e l’impressione che fecero le immagini e i filmati sui viaggiatori a far venir meno la fiducia.
Tra le tante fotografie del disastro, a cui assistono molti fotografi e cineoperatori, è quella di Sam Shere a diventare iconica dell’evento. L’immagine lavorata a mezzetinte dal grafico George Hardie diventa nel 1969 la copertina del primo disco del gruppo inglese Led Zeppelin.
Foto bellissima nella sua drammacita’ molto eloquente! Peccato i troppi morti. Curioso il fatto che dopo tanti anni questa foto sia stata scelta per l copertina del disco dei LED Zeppelin! Molto ben eseguita ma rappresenta un fatto doloroso
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Un commento
Marina
Foto bellissima nella sua drammacita’ molto eloquente! Peccato i troppi morti. Curioso il fatto che dopo tanti anni questa foto sia stata scelta per l copertina del disco dei LED Zeppelin! Molto ben eseguita ma rappresenta un fatto doloroso