Per le Olimpiadi di Roma viene approvata nel 1959 la Carta Olimpica d’identità con valore di normale passaporto e di porto d’armi da tiro sportivo con validità dal 1 giugno al 30 settembre 1960. La Carta Olimpica d’identità fu stampata su papertex prodotto dalla Snia-Viscosa. Il documento, composto di quattro pagine oltre quella frontale, riportava nella prima pagina la fotografìa del titolare, nella seconda le generalità complete, mentre nella terza e nella quarta pagina figurava la convalida del Comitato Olimpico e delle Autorità del Paese di appartenenza del titolare. La carta dava diritto al trasporto gratuito sui mezzi pubblici romani e sui mezzi a disposizione per i campi di gara e allenamento, l’ingresso ai musei e alle esposizioni d’arte. Le copertine erano di sei colori diversi a seconda della categoria di appartenenza. Tra membri del CIO, delle federazioni nazionali, dei comitati olimpici nazionali, arbitri, atleti e giornalisti ne furono rilasciate 11.417.
Nella fotografia la Carta Olimpica d’identità di Giulio Andreotti, presidente del Comitato Organizzatore.
Molto interessante la carta di identità olimpica. La foto mostra il presidente del comitato organizzatore Giulio Andreotti, politico molto famoso. La carta permetteva la libera circolazione di tutti i partecipanti all’ evento memorabile dello olimpiadi di Roma a 15 anni dalla fine della terribile seconda guerra mondiale: riscatto dell’ Italia.
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Un commento
Marina
Molto interessante la carta di identità olimpica. La foto mostra il presidente del comitato organizzatore Giulio Andreotti, politico molto famoso. La carta permetteva la libera circolazione di tutti i partecipanti all’ evento memorabile dello olimpiadi di Roma a 15 anni dalla fine della terribile seconda guerra mondiale: riscatto dell’ Italia.