Oltre ai nuovi impianti durante l’edizione dell’Olimpiade romana del 1960 si usano anche luoghi storici dell’antica Roma.
Alla Basilica di Massenzio, iniziata nel 303 d.c. e terminata da Costantino nel 313, si svolgono gli incontri di Lotta libera e greco-romana. Sotto le volte di 35m di altezza vengono posizionati tre materassine dove avvengono gli incontri e di fronte le tribune per gli spettatori e la stampa. Un impianto d’illuminazione rende possibile e spettacolare lo svolgimento di gare notturne.
Nelle Terme di Caracalla, edificate dall’imperatore nel 217 d.c., si svolse il concorso di ginnastica. Tutto il piano di gara venne costruito rispettando l’edificio antico nella palestra sinistra, quella più vicina all’odierna entrata. Sulle tribune 5.300 spettatori possono assistere alle evoluzioni degli atleti in uno scenario suggestivo.
Che bella idea utilizzare gli antichi edifici romani come palestre per le gare olimpiche! Spettacolo suggestivo, palcoscenico unico al mondo! I monumenti della classicità non solo come sfondo per i film, ma anche per le Olimpiadi viste da tutto il mondo. Bellissime le foto!
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Un commento
Marina
Che bella idea utilizzare gli antichi edifici romani come palestre per le gare olimpiche! Spettacolo suggestivo, palcoscenico unico al mondo! I monumenti della classicità non solo come sfondo per i film, ma anche per le Olimpiadi viste da tutto il mondo. Bellissime le foto!