Nella drammatica fotografia di Kyoichi Sawada, vincitrice del World Press Photo 1965, una madre e i suoi figli guadano un fiume per sfuggire ai bombardamenti statunitensi sul suo villaggio. La base di Quy Nhon è sotto costante attacco da parte dei cecchini vietcong, nascosti nei villaggi circostanti, così prima i Marines rastrellano i villaggi radunando i sospetti, poi l’aviazione americana bombarda i villaggi nell’aria.
Kyoichi Sawada con questa foto oltre al World Press Photo, vince anche il Pulitzer Prize, un Overseas Press Club award e il US Camera Achievement Award. Con un’altra foto del conflitto vince il World Press Photo anche nel 1966. Fotografo dell’United Press fa di tutto per farsi assegnare come corrispondente per la guerra in Vietnam, compreso andare a fotografare il conflitto durante le sue ferie. Il 26 ottobre 1970 rimane ucciso in Cambogia, giustiziato dai Khmer rossi.
Terribile conflitto che costringe una madre con suoi 4 figli a sfuggire a nuoto ai bombardamenti. Guerra inutile, come tutte peraltro, ha provocato morte e distruzione da ambo le parti, perché poi? Il bravo fotografo purtroppo ha trovato la morte per amore della fotografia.
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Un commento
Marina
Terribile conflitto che costringe una madre con suoi 4 figli a sfuggire a nuoto ai bombardamenti. Guerra inutile, come tutte peraltro, ha provocato morte e distruzione da ambo le parti, perché poi? Il bravo fotografo purtroppo ha trovato la morte per amore della fotografia.