Il 1° dicembre 1970 il divorzio viene introdotto nell’ordinamento giuridico italiano. La legge 1º dicembre 1970, n. 898 – “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio” (legge Fortuna-Baslini) è approvata con i voti favorevoli del Partito Socialista Italiano, del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, del Partito Comunista Italiano, del Partito Socialista Democratico Italiano, del Partito Repubblicano Italiano e del Partito Liberale Italiano e con l’opposizione della Democrazia Cristiana, del Movimento Sociale Italiano, della Südtiroler Volkspartei e dei monarchici del Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica.
Nel 1974 si tiene un referendum abrogativo della legge, che vede la conferma della legge (vittoria del NO) con il 59,3% dei votanti. La prima proposta di legge era stata presentata in parlamento nel 1878.
Nella foto una delle tante manifestazioni a sostegno della legge.
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Un commento
Marina
50 anni fa! Conquista civile, necessaria in casi di violenza soprusi maltrattamenti ecc. Spettava sempre alle donne sopportare!