Il duomo
Il terremoto di Messina e le immagini che lo documentano ci danno la possibilità di parlare dell’importante ruolo che la Fotografia riveste nella costruzione della memoria collettiva. Qui però non voglio esplorare il lato emotivo e iconico che una tragedia ci lascia come ricordo, ma l’uso che si può fare delle immagini per ricostruire la memoria di un luogo attraverso il tempo grazie alla tecnica fotografica.
Nelle immagini provenienti da diversi archivi (Getty Museum, ICCD, British School, etc) abbiamo la testimonianza delle diverse fasi che la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta o Duomo di Messina ha passato.
Nella prima immagine la vediamo ancora con la veste barocca e gli effetti che il terremoto del 1783 ha avuto sulla torre campanaria, facendone cadere la porzione sommitale. La tozza base del campanile fu abbattuta nel 1863, come di vede nella seconda fotografia in cui si nota anche il danno alla sommità della facciata provocata dal terremoto del 1894. Inoltre si nota vicino alla cupola uno dei due campanili laterali in stile neogotico costruiti per sostituire quello accanto alla facciata.
Il terremoto del 1908 distrugge completamente il Duomo (Foto n.4), ma un lungo restauro negli anni venti del Novecento recupera quasi del tutto l’edificio nelle forme pre-barocche. Anche il campanile è ricostruito nella posizione originaria.
La notte del 13 giugno 1943 un bombardamento anglo-americano causa l‘incendio della cattedrale di cui rimangono solo le mura perimetrali (Foto n.5). Nel 1947 la Cattedrale è riaperta al culto, ma statue, marmi e mosaici sono quasi tutti copie degli originali perduti. Nell’ultima immagine come si presenta oggi (Foto n.6).
Un commento
Marina
Che odissea per la Cattedrale di Messina! Molte volte distrutta ma sempre ricostruita! Importanza fondamentale la documentazione fotografica, che ha permesso la ricostruzione fedele del Duomo e della torre campanaria.