Dopo essere stato, nel 1954, il primo fotografo occidentale a visitare l’Unione Sovietica dopo la morte di Stalin Cartier-Bresson torna nel 1972. Questa volta gira per molte delle repubbliche che formano lo stato sovietico: Armenia, Georgia, Azerbaijan, Turkmenistan, Kyrgyzstan e Uzbekistan lasciandoci un bellissimo ritratto della vita nell’URSS.
In questa fotografia vediamo, tra i visitatori al lago Sevan, un padre che gioca con sua figlia. Per sfruttare l’acqua per irrigazione e produzione di energia elettrica già dal 1910 e poi sotto Stalin vengono avviati progetti che abbassano il livello del lago di 20 metri causando molti problemi all’ecosistema. Tutti i tentativi degli ultimi anni di riportarlo al livello precedente son falliti per vari motivi.
Bella la foto del grande fotografo famosissimo. Violare la natura spesso è sbagliato, anche se è per scopi utili : si ribella e poi non si può più tornare indietro!
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkPrivacy policy
Un commento
Marina
Bella la foto del grande fotografo famosissimo. Violare la natura spesso è sbagliato, anche se è per scopi utili : si ribella e poi non si può più tornare indietro!