In questa foto segnaletica della polizia di Sidney troviamo qualcosa di completamente differente dalle solite immagini scattate dalle forze dell’ordine. Invece della solita foto di faccia e di profilo qui troviamo una foto in posa.
Pare che venisse proprio chiesto ai soggetti di scegliersi la propria posa e l’atteggiamento. Nell’archivio australiano del New South Wales esistono circa 2500 foto scattate tra il 1910 e il 1930 in cui l’identità fotografica di questi criminali sembra costruita su un’alchimia di disposizione innata, storia personale e caratteristiche fisiche. Per esempio il soggetto di questa fotografia William Stanley Moore, un commerciante di oppio, accusato di smerciare grandi quantità di oppio e cocaina e di collaborare con ladri e trafficanti di droga, viene ritratto in una tipica posa da gangster che ci racconta molto del personaggio.
Interessanti le foto in posa, scellte dallo stesso, anziché le fredde segnaletiche che sembrano tutte uguali!! L’ espressione di questo soggetto è furbetta, la posa ambigua
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Un commento
Marina
Interessanti le foto in posa, scellte dallo stesso, anziché le fredde segnaletiche che sembrano tutte uguali!! L’ espressione di questo soggetto è furbetta, la posa ambigua