Quando nel 1940 Margaret Bourke-White si reca in Egitto per testimoniare la guerra nel Nord-Africa è la prima corrispondente di guerra della Seconda Guerra Mondiale.
Non può non notare però anche la condizione femminile, che porta alla separazione delle donne negli eventi pubblici, per esempio un evento sportivo, in settori separati. Nella sua carriera di fotografa rompe molti stereotipi arrivando spesso prima e con risultati migliori degli uomini, diventando anche un esempio per altre donne che intraprendono questa professione. Pioniera della fotografia industriale e aerea, è l’unico fotografo occidentale presente in Russia all’invasione nazista e segue le campagne del Nord Africa, Italia e Germania entrando per prima a Buchenwald.
La sua vita e le sue foto sono protagoniste di una mostra al Museo di Roma in Trastevere fino al 27 febbraio 2022.
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Interessante la vita di questa fotografa corrispondente di guerra. Temeraria e intraprendente nel documentare le guerre. Anche il suo impegno politico per aiutare le donne
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Un commento
Marina
Interessante la vita di questa fotografa corrispondente di guerra. Temeraria e intraprendente nel documentare le guerre. Anche il suo impegno politico per aiutare le donne