La carta d’identità in Germania è imposta dal primo ottobre 1938 per tutti i maschi sopra i 18 anni d’età; invece dai 15 anni per gli ebrei di ambo i sessi. È obbligatorio esibirla a ogni controllo. Oltre ai dati anagrafici, la fotografia e le impronte digitali, su quella degli ebrei è stampata una grossa J (Jude) in evidenza per identificarli velocemente.
Le carte d’identità erano prodotte in due copie, di cui una rimaneva negli archivi delle autorità emittenti. Quelle che non sono state distrutte per gli eventi bellici sono spesso l’unica possibilità per trovare i ritratti delle vittime dell’Olocausto.
Con la lettera J sulla carta d’identità fin dal 1939 cominciano a schedare le persone , già pensavano allo sterminio. Purtroppo. In Italia le leggi razziali sono del 1938 . Nessuno avrebbe pensato alle conseguenze…
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Un commento
Marina
Con la lettera J sulla carta d’identità fin dal 1939 cominciano a schedare le persone , già pensavano allo sterminio. Purtroppo. In Italia le leggi razziali sono del 1938 . Nessuno avrebbe pensato alle conseguenze…