Alla fine del 1948 LIFE magazine commissiona a Henri Cartier-Bresson un reportage sulla situazione a Pechino prima dell’arrivo delle truppe di Mao. Il soggiorno, previsto di due settimane, dura dieci mesi.
Cartier-Bresson documenta la caduta di Nanchino, retta dal partito nazionalista Kuomintang, ma si trova poi costretto a rimanere per quattro mesi a Shanghai, controllata dal Partito Comunista, per lasciare infine la Cina pochi giorni prima della proclamazione della Repubblica Popolare Cinese (1° ottobre 1949).
Tra le sue immagini troviamo Gold Rush, uno scatto che coglie la gente in coda di fronte a una banca per cambiare i soldi in oro, parte del reportage Gli Ultimi giorni del Kuomintang.
Famosissimo fotografo, coglie la disperazione del popolo e la paura di perdere i soldi! Speriamo non succeda anche a noi con questa guerra e i folli rincari!
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Un commento
Marina
Famosissimo fotografo, coglie la disperazione del popolo e la paura di perdere i soldi! Speriamo non succeda anche a noi con questa guerra e i folli rincari!