Tina Modotti
Tina Modotti (Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini) è una fotografa italiana che nella sua movimentata vita fu anche operaia, attrice, attivista politica e probabilmente spia per l’Unione Sovietica.
Nata a Udine nel 1896, emigra negli Stati Uniti nel 1913. Qui gira tre film muti prima di trasferirsi in Messico nel 1923 insieme al fotografo Edward Weston di cui è compagna di vita e anche modella. Nella capitale messicana conosce diversi attivisti comunisti oltre ad artisti come Frida Kahlo e Diego Rivera e nel 1927 si iscrive al partito comunista. Espulsa dal paese nel 1930, si stabilisce a Mosca e poi in Spagna poco prima dello scoppio della guerra civile rimanendo fino alla sconfitta dei repubblicani nel 1939. In questi anni smette di fotografare per immergersi nell’impegno politico. Tornata in Messico sotto il falso nome di Carmen Ruiz muore d’infarto nel 1942. Pablo Neruda scriverà il suo epitaffio che sarà poi in parte inciso sulla sua lapide.
Il suo stile, influenzato all’inizio da Weston, s’indirizza poi verso una fotografia d’indagine e denuncia sociale con l’esaltazione dei simboli del lavoro, delle immagini del popolo, delle donne lavoratrici e delle manifestazioni politiche. La sua opera, conservata principalmente negli USA, è stata a lungo trascurata in un periodo storico di quel paese (Maccartismo e Guerra Fredda) durante il quale l’anticomunismo e il moralismo dominante non erano interessati a valorizzare le testimonianze di una donna libera e all’avanguardia per i suoi tempi.
Un commento
Marina
Donna di fine ‘800 ma con idee moderne per quegli anni ! Peccato morta giovane.Impegno politico attento alle problematiche del lavoro e delle donne